Oltre ad essere per Zini una piacevole opportunità di incontro e un costruttivo momento di confronto, la partecipazione a questa edizione 2023 di Tuttofood è l’occasione per raccontarsi tramite i tre argomenti che il Pastificio maggiormente ha a cuore: l’innovazione di prodotto, la sostenibilità, l’attenzione per le materie prime. Tutti temi ampiamente illustrati attraverso il suo nuovo stand, suddiviso in aree tematiche a cui corrispondono altrettante aree di degustazione.

Partiamo dall’area dedicata all’innovazione, con una postazione multimediale e interattiva in cui viene presentata la nuova gamma di prodotti: gli Gnocchetti di legumi. Preparati al momento sull’eco-bike, un format ecologico pensato per la ristorazione veloce e lo street food, gli Gnocchetti di legumi sono proposti in tre varianti: ceci, piselli e lenticchie rosse.

Hanno un’etichettata cortissima e super pulita, come del resto tutti i prodotti Zini, composta da tre soli ingredienti: farina di legumi non trattata, acqua e giusto un pizzico di sale. Un prodotto straordinario che si accorda pienamente con la mission del pastificio “innovare per migliorare l’alimentazione delle persone, partendo sempre dalla tradizione italiana”.

Un’idea nata dal progetto europeo LocalNutLeg a cui Zini ha partecipato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. Il risultato è un prodotto eccellente dal punto di vista nutrizionale, ma eccezionale anche sotto l’aspetto organolettico. Merito del processo di impastazione in continuo, brevettato da Zini, che li rende estremamente soffici oltre che gustosi. Provare per credere.

Che altro aggiungere? Sono un prodotto dalla versatilità incredibile, ad alto contenuto di proteine e naturalmente privo di glutine. A seconda di come viene rigenerato o condito può diventare un primo piatto, un contorno oppure uno sfiziosissimo snack croccante da servire come aperitivo.

Una seconda area tematica è dedicata alle materie prime, con una particolare attenzione per il grano duro (materia prima per eccellenza per Zini) proveniente esclusivamente da Umbria e Toscana. Il Pastificio ha infatti recentemente stipulato un accordo con il suo storico fornitore Molitoria Umbra che prevede un patto per la fornitura triennale di grano di filiera, secondo gli standard di tracciabilità UNI EN ISO 22005:2008.

Le due aziende si sono reciprocamente impegnate con l’intento di trovare non solo una soluzione per fronteggiare la questione degli aumenti dei prezzi delle materie prime, cercando una strada sostenibile per tutta la filiera, ma anche per garantire una giusta remunerazione per i coltivatori diretti. 

Infine, nella terza area tematica, viene trattato l’importante tema dei progetti di sostenibilità, che Zini racconta nel suo terzo Bilancio di sostenibilità ambientale e sociale, recentemente presentato agli stakeholder e alla stampa e disponibile presso lo stand.

E se tutte queste argomentazioni non fossero ancora sufficienti, una degustazione di prodotti preparati in show-cooking dai tre chef Zini è sicuramente un ottimo motivo per fare un salto… perché non si può non sorridere davanti a un buon piatto di pasta!